"Il profumo del colore": dove la cromia e l’architettura incontrano la scienza dei sensi

Mercoledì 6 dicembre presso l’Atelier Oikos di Roma si è svolta l’iniziativa “Il profumo del colore” nel corso della quale sono intervenuti l’architetto Giuliano Fausti – Fausti Studio e Vicky Syriopoulou - Colour Designer, moderati dall’arch. Valentina Piscitelli.

Dopo una breve introduzione, l’arch. Fausti attraverso una serie di immagini e video ha ripercorso le tappe salienti del suo quarantennale lavoro di ricerca. I progetti illustrati, dall’inconfutabile respiro internazionale, spaziano dal tema della conservazione, come nel caso del Piano del colore realizzato nel 2008 per il Borgo di Ostia Antica, fino alle nuove costruzione, come le due ville unifamiliari realizzate tra il 2008 e il 2021 a Civitavecchia e a Castelnuovo di Farfa. Suggestive le istallazioni artistiche e gli allestimenti in contesti di pregio, come nel 2009 in occasione della Sfilata “Gattinoni – Swarowski” per il PREMIO ROMA nel Teatro Romano di Ostia Antica.

Protagonista indiscusso è il colore: il blu, il verde e il crema, toni di fondo per la sede della Tirrena Auto realizzata nel 2000 al lido di Ostia; sempre il blu è la nota dominante del Centro Convegni "Bruno Buozzi", terminato nel 2022 e situato all'interno della Sede Nazionale dell'Unione Italiana del Lavoro a Roma; grigio, azzurro e crema i colori principali del Parco acquatico del Camping Village Roma Capitol, realizzato nel 2023 a Ostia Antica.

A corollario del lavoro dell’architetto Fausti, Vicky Syrioupolou ha proposto l’inserimento di un interessante addendo: muovendo dalle relazioni sottili tra colore, luce e materia, è stata inserita la componente olfattiva, la cui percezione è la risultante in parte dell’esperienza individuale, in parte della cultura. Alcune ricerche hanno suggerito una possibile base neurologica per questa singolare correlazione: alcune regioni del cervello sono infatti coinvolte sia nella percezione dell’odore che del colore e possono essere attivate contemporaneamente. 

Al termine dell’intervento sono state evidenziate le ultime tendenze del colore: i dopamine colors, le componenti schiumose e cremose delle texture cromatiche, per deliziare i sensi attraverso il piacere; i colori della nostalgia, per dare conforto dopo tutti gli eventi catastrofici e le guerre che hanno caratterizzato gli ultimi anni; ma anche il colour bathing, una progettazione consapevole che realizza un singolare mix dinamico tra colore e luce.

In chiusura di serata una sorpresa profumata ha avvolto gli ospiti dell’Atelier: l’aria è stata piacevolmente vaporizzata da nuvole di emozioni, in abbinamento alla piramide olfattiva e cromatica. 

Parola d’ordine per chiudere il 2023: “Take care!”. E per il 2024? Siete pronti per lo slow designing?

Si ringrazia Boccascena Arti e Mestieri per l’ospitalità e Francesca Cusumano, stylist di Urban Pajamas, per aver fornito le colorate tute della collezione “pigra” per vestire le protagoniste della performance olfattiva (IG instagram.com/urbanpajamas )